Gela. Operazione “Fast and furious”


I poliziotti del Commissariato di Pubblica Sicurezza di Gela (CL), su richiesta della Procura della Repubblica, hanno eseguito 10 provvedimenti restrittivi nei confronti di altrettanti soggetti resisi responsabili dei reati di furto di veicoli, ricettazione e danneggiamento a seguito d´incendio.
Le indagini hanno preso avvio da un´attenta analisi delle fenomenologie delinquenziali verificatesi nel territorio gelese e hanno portato all´individuazione degli autori dei fatti delittuosi riconducibili ad un soggetto di rilievo sottoposto al regime degli arresti domiciliari per altra causa.
Il soggetto infatti impartiva ordini e disposizioni ai vari correi i quali si recavano da lui non curanti dei divieti derivanti dal suo status detentivo.
La Polizia di Stato ha ricostruito le modalità operative adottate per la commissione dei furti di veicoli e di assemblaggio delle componenti di provenienza illecita di alcuni veicoli alterati nelle loro serie numeriche del telaio e dei motori; le modalità di riciclaggio e cessione di veicoli opportunamente alterati; l´attività criminale che prevedeva l´utilizzo di utenze dedicate e l´uso comune di un linguaggio criptico.
Altra figura di spicco è risultato essere un pluripregiudicato gelese, con il compito di realizzare furti di costosissime moto da competizione, nonché vendere autovetture di provenienza illecita alterate nelle serie numeriche di telaio e motore.
Gli altri soggetti si dedicavano alla perpetrazione dei furti dei veicoli e delle loro componenti, nonché della vendita dei mezzi alterati e delle singole parti meccaniche.

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